Circolari 2014-15
NOTIFICA PIANO DI EMERGENZA D’ISTITUTO
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- Categoria: Circolari 2014-15
- Pubblicato Giovedì, 18 Settembre 2014 15:06
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Prot. N° 3809 C-41 Agropoli, 17.9/2014
AI SIGG: DOCENTI
Ai Personale ATA
Agli ALUNNI
Del LICEO SCIENTIFICO A.GATTO
AGROPOLI - SA
Oggetto: NOTIFICA PIANO DI EMERGENZA D’ISTITUTO (D.L. 626/94 e successive integrazioni).
Con la presente si notificano le norme di comportamento in caso di emergenza e o di evacuazione dall’istituto. I Docenti tutti ed in particolare i docenti di Educazione Fisica sono incaricati ad istruire gli alunni sul comportamento da tenere in caso di emergenza.
Saranno previste due prove di simulazioni di evacuazione nel corso dell’anno scolastico,dopo la formazione degli studenti.
Si raccomanda a tutti massima attenzione alle norme
1) NORME COMPORTAMENTALI DEGLI STUDENTI
CONOSCERE E GESTIRE LE EMERGENZE
Scopo di queste note è fornire chiare indicazioni sul comportamento da tenere in caso di emergenza e di evacuazione dall’istituto.
La possibilità che si verifichi una situazione di pericolo che renda necessaria l'evacuazione parziale o totale dell'edificio scolastico può manifestarsi per le cause più disparate ed in qualsiasi momento.
Gli eventi che potrebbero richiedere la gestione dell’emergenza e di eventuale evacuazione dall’istituto sono, generalmente, i seguenti:
- incendi che si sviluppano all'interno dell'edificio
scolastico;
- evento sismico;
- crolli dovuti a cedimenti strutturali;
- ordigno esplosivo all'interno della scuola
- emergenza tossico-nociva.
Sono state affisse nei corridoi della scuoia ed in tutte le aule le planimetrie indicanti le uscite d'emergenza, le vie di fuga, i punti di raccolta fissati.
Si raccomanda di familiarizzare con queste indicazioni per individuare e memorizzare la via di fuga appropriata da ogni ambiente dell'istituto.
La conoscenza del tragitto e del comportamento da tenere permette di affrontare la
situazione di pericolo con atteggiamento razionale e corretto, consentendo un'azione
pianificata di spostamento da un luogo pericoloso ad un luogo più sicuro.
ORGANIZZAZIONE DEGLI ALLIEVI
In ogni classe si individueranno alcuni ragazzi a cui attribuire le seguenti mansioni:
- Allievo APRI-FILA, con il compito di aprire le porte e,se il corridoio non è impegnato da altre classi, condurre i compagni verso l'area di raccolta;
- Allievo SERRA-FILA, con II compito de verificare che nessuno sì attardi in aula e chiudere la fila;
NORME DI COMPORTAMENTO AL SEGNALE D'ALLARME
Per allertare l'intera popolazione scolastica è previsto l'utilizzo di un sistema di allarme (suono intermittente della campanella o sirena). Se necessario l'allarme potrebbe essere dato con il sistema porta a porta laddove siano necessarie comunicazioni specifiche. Sono di seguito indicate le azioni che devono essere eseguite dagli allievi in caso di segnalazioni di pericolo.
Atti da compiere:
- appena avvertito l'ordine di evacuazione, gli allievi presenti nell'edificio devono immediatamente interrompere ogni attività ed apprestarsi all'esodo ordinatamente.
- Mantenere l'ordine e l'unità della classe durante e dopo l'esodo. Tralasciare il recupero di oggetti personali (libri, zaini, ecc) prendendo solo, se a portata di mano, un indumento per proteggersi dal freddo.
- Disporsi in fila evitando il vociare confuso, grida e richiami.
- Camminare in modo sollecito, senza soste e senza spingere i compagni.
- Collaborare con l'insegnante per controllare le presenze dei compagni prima e dopo lo sfollamento.
- Attenersi strettamente alle indicazioni impartite dell'insegnante.
- I disabili, che dovranno lasciare l'aula per ultimi, vanno aiutati da due o tre compagni o dall'unità di personale incaricato e dall'eventuale insegnante di sostegno.
- In caso di infortunio occorre segnalare subito il fatto all'insegnante.
E' severamente vietato:
- rientrare nei locali;
- marciare controcorrente al flusso di evacuazione e/o fermarsi nei punti di transito;
- allontanarsi a piedi, con autovetture o altri veicoli.
2) PROCEDURE OPERATIVE
NORME DI COMPORTAMENTO VALIDE PER OGNI CIRCOSTANZA
Alla diramazione dell'allarme Mantieni la calma:
1. Interrompi immediatamente ogni attività;
2. Lascia tutto l'equipaggiamento;
3. Incolonnati dietro l'apri-fila;
4. Ricordati di non spingere, non gridare e non
correre;
5. Segui le vie di fuga indicate;
6. Raggiungi la zona di raccolta assegnata.
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO
se ti trovi in luogo chiuso:
1. Mantieni le calma;
2. Non precipitarti fuori;
3. Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto
l'architrave della porta e vicino ai muri portanti;
4. Allontanati dalle finestre, porte con vetri,
armadi perché cadendo potrebbero ferirti;
5. Se sei nei corridoi, in bagno -o nei vano scale
rientra nella tua classe o in quella più vicina;
6. Dopo il terremoto, all'ordine di evacuazione, abbandona l'edificio e ricongiungiti con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata;
Se sei all'aperto:
1. Allontanati dall'edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferirti;
2. Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina.
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D'INCENDIO
Mantieni la calma
- Se l'incendio si è sviluppato in classe esci subito chiudendo la porta.
- Se l'incendio è fuori dalla tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati.
- Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso.
- Se il fumo non ti fa respirare filtra l'aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l'alto.
- Non spalancare mai una porta dietro cui è in atto un incendio: l'apporto improvviso di ossigeno alimenta le fiamme che possono investire il volto di chi si trova davanti alla porta.
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI NUBE TOSSICA
- Mantieni la calma.
- Rientra immediatamente in classe, chiudi repentinamente ed accuratamente porte e finestre.
- Attendi aiuti ed istruzioni.
3) CONCLUSIONE
E' normale che una situazione di potenziale pericolo crei uno stato di tensione emotiva (negli studenti, ma anche negli adulti). In un sistema complesso e con alta concentrazione di persone, come la scuola, tale situazione può portare ad un comportamento con reazioni irrazionali (panico). Per fronteggiare efficacemente tale condizione, evitando reazioni pericolose per sé e per la collettività, è necessario conoscere bene l'ambiente in cui l'emergenza si evolve (la planimetria dell'edificio e la disposizione delle vie di fuga), sapere quali comportamenti mettere in atto ,essere preparati alla situazione e porre in essere le indicazioni ricevute.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Pasquale MONACO)